Via Francigena
Percorrere la Via Francigena oggi
Sono tanti i pellegrini che scelgono un esperienza slow lungo l'antica strada che collegava nel Medio Evo le vie d'Europa alla città eterna, Roma. Il tracciato ufficiale riconosciuto è percorribile seguendo le mappe dell'Associazione europea delle Vie Francigene che indicano il miglior percorso a piedi e in bici attraverso le città e i borghi storici di tutta Italia. A San Miniato, si attraversa il centro storico per entrare in Piazza Buonaparte e proseguendo in Via Maioli. Qui la segnaletica conduce fuori dal centro lungo i crinali delle colline in un percorso su strada bianca di straordinaria bellezza. Lungo la tappa fino a Gambassi Terme si incontrano due edifici: la Pieve di Coiano, e la Pieve a Chianni. La lunghezza di questa tappa è impegnativa, 23,7 km e nessun punto di ristoro. Vi consigliamo di preparare un pranzo al sacco da portare con voi qui.
Tutte le strade portano a Roma
La Via Francigena si era sviluppata utilizzando un'antica via di comunicazione di epoca romana, la Via Quintia. Le origini dei pellegrinaggi verso Roma sono molto antiche già nel VI secolo al tempo dei Longobardi che privilegiavano strade di comunicazioni interne. Al tempo, crocevia di queste rotte terresti e fluviali era San Genesio, al centro della Valle dell'Arno in una posizione strategica e logistica. Uomini, donne, eserciti, traffici, commerci, idee e culture sono passate di qui.
Non solo pellegrini, è stata percorsa da re, papi e intellettuali diretti verso l'antica capitale della classicità. Il primo diario di viaggio, sul quale si basa il percorso di oggi, è quello annotato dall'Arcivescovo Sigerico di Canterbuy. Nel suo viaggio di ritorno da Roma - un'itinerario di 1800 km - percorre in 79 giorni tutta l'Europa. Nel corso dei secoli sono sorti lungo il tragitto luoghi di accoglienza, ospedali, monasteri, ma anche borghi e castelli, diventando un canale importante per scambi culturali e commerciali. La Toscana conserva ancora oggi tracce evidenti di questa importante via, dal passo della Cisa fino al confine con il Lazio per esempio.
Credenziali del Pellegrino
Ispirandosi allo spirito dell'ospitalità e della misericordia chi percorre la Via Francigena propone un passaporto del pellegrino/a per entrare a far parte di una rete di luoghi, di persone e di sconti. Storicamente l'ospitalità era garantita dalle antiche Misericordie che davano alloggio ai viandanti. Questo spirito è recuperato nelle strutture convenzionate che con prezzi scontati ospitano i moderni viandanti. Il documento, oltre a segnare le tappe percorse, diventa anche un bellissimo souvenir di viaggio.
Vuoi timbrare la credenziale?
Vendiamo e timbriamo il vostro passaporto tutti i giorni
Controlla i nostri orari